giovedì 29 luglio 2010

LA GIUSTIZIA (seconda parte)


Contrassegnata dal numero 8, con lei comincia il secondo settenario. Per questo il suo simbolismo è il più equilibrato e universale fra quelli che compongono le illustrazioni dei tarocchi. I suoi significati principali sono correlati all'equilibrio, all'imparzialità e all'oggettività. Con i tre colori più carichi di significato (giallo, rosso e blu) si configura come una carta a grande forza predittiva. Secondo la mitologia classica la figura della "Giustizia" è associata alla divinità Temi, figlia del Cielo e della terra, così come descritto anche dai più grandi cantori. Temi impugnava in una mano la spada e nell'altra la bilancia ciò a indicare che la giustizai non si può imporre senza l'aiuto della forza; inoltre talvolta gli occhi della dea della giustizia appaiono coperti da una benda. Questo particolare aumenta il senso di equità della Legge e della Giustizia eliminando le eventuali distinzioni tra le categorie delle persone o fra ranghi sociali: l'imparzialità è l'assunto imprescindibile della Giustizia

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